mercoledì 19 giugno 2013

Un po´ della mia storia di vita e spirituale

Sovrintendente della Polizia di Stato in pensione dopo un conflitto a fuoco, diventato medium ed esorcista dopo un coma di 40 giorni nel quale ha incontrato spiritualmente il suo bisnonno Totoretto (anche lui medium) che gli disse di andare in Brasile dove avrebbe avuto un figlio con una donna del nord est del paese, che nascera´ lo stesso giorno, stesso mese, nella stessa ora e minuto in cui sono nato io, tutto si e´ avverato ed e´documentato dai certificati di nascita. Infatti cosi´feci, vivo in Brasile da molti anni e durante un viaggio in Amazzonia incontrai il mio Capo Carismatico, il Pai Do Santo Velho Preto che vedendomi per la prima volta in assoluto mi disse nella sua lingua: benvenuto Enrico Perelli, ti stavo aspettando! Naturalmente io rimasi a bocca aperta perche´non lo conoscevo e non era previsto neanche di incontrare questo uomo ma lui continuo´come se fosse normale la mia presenza e subito mi condusse nel Rio delle Amazzoni nei pressi di Manaus, dove mi fece immergere nelle acque pericolose di quell´enorme fiume e mi fece una sorta di battesimo per purificare il mio spirito, dopo di che inizio´subito ad insegnarmi la ritualistica della Umbanda e Camdomble´con particolare riferimento all´esorcismo che avrei dovuto praticare a chi ne avesse bisogno nel mondo con in mano la Croce di Nostro Signore Gesu´ Cristo. Cosi´feci e in 25 anni di attivita´ ho praticato ad oggi oltre 2.300 esorcismi. Sono iscritto alla Federazione Brasiliana di Umbanda con la qualifica di Pai do Santo e direttore di culto. Nell´anno 2000 durante il Giubileo sono stato presente ad Assisi con la Federazione Umbanda e il Presidente Lula, all´incontro che il Papa Giovanni Paolo II fece con tutte le religioni del mondo.
Per un breve periodo nel 1978 nel mese di dicembre ho fatto parte della scorta di questo meraviglioso Papa, il giorno 8 dicembre 1978 durante la festa dell´Immacolata Concezione a Roma in Piazza di Spagna, Lui si distacco´dalle autorita´e abbraccio´ tutti noi uno ad uno segnandoci la testa con la croce, solo a uno di noi fece solo il segno di croce sulla testa con nostro stupore e senza capire il perche´, dopo 6 mesi questo ragazzo mori´davanti ai miei occhi in un attentato nel quale anche io rimasi ferito ed entrai in coma come sopra ho detto. In uno dei miei viaggi a scopo spirituale in Italia mi incontrai a Catania in Sicilia con Salvatore Marchese, oggi defunto, stigmatizzato come Padre Pio, il quale salutandomi cadde in terra e con un dito scrisse il mio nome e cognome sulla polvere! Io lo abbracciai e lui si riprese alzandosi e mi disse "tuo bisnonno Totoretto ti portato qui" dopo la sorpresa, sono rimasto tre giorni a casa sua parlando delle nostre esperienze e perfezionando le tecniche di esorcismo. l 10 settembre 2001 andai, come mio solito, a pregare in una chiesa ad Itaborai (Brasile) in localita´ Porto das Caixas dove nel 1939 un grande Crocefisso ha sanguinato, e sulla via del ritorno a casa ebbi un malore, mi sono fermai davanti a una casa dove una signora di nome Rosi mi ha soccorso e mi fatto entrare nella sua casa offrendomi dell´acqua e una sedia per riprendermi, dopo circa 10 minuti stavo meglio e dissi a lei queste parole: "domani mattina ci sara´ nel cielo uno scontro di aerei con migliaia di morti ma non so dove" nel mio intimo lo sapevo che sarebbe accaduto a New York ma non lo dissi per paura di avere problemi con i servizi segreti americani, la signora mi conforto´dicendo non si preoccupi, non succedera´nulla ed io me ne andai lasciandole il mio numero di telefono. Il giorno seguente, l´11 settembre, alle 9 squillo´il telefono, era la signora Rosi che mi disse: accenda la televisione Sig, Enrico e guardi cosa e´successo, quello che aveva detto ieri in casa mia! In una trasmissione televisiva in Italia nel 1995 a Telemaremma, ricevetti una telefonata da Londra, Inghilterra di una signora che cercava il figlio, le dissi di chiamarmi in privato e mi spiego´ il problema: il figlio era scomparso con il padre da circa 20 anni e lei era disperata, con la data di nascita di questo ragazzo mi concentrai e vidi che si trovava in Sicilia e gli dissi che la dovevo incontrare. Lei mi fece il biglietto ed io andai a Londra dove durante una seduta medianica le dissi che il figlio si trovava a Palermo, dopo di questo la signora contatto´la Polizia di Palermo e infatti queto figlio si trovava li a casa del padre, l´incontro fu commovente e ancorra questa famiglia si frequenta.
Essere medium e esorcista significa essere apportatori di bene sia spirituale che materiale, in tutti questi anni di attivita´con la mia associazione Humanidadel, abbiamo aiutato un centro sociale di orfani e ragazze madri gestito da Suor Maddalena in Porto das Caixas ad Itaborai (Rio de Janeiro, Brasile) dove tutt´oggi vivo e lavoro.

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